- Campionato Mondiale PGP -


16 febbraio 2007 - Dati tecnici

Dopo una fase iniziale di incertezza, lo staff del M.G.C.M. CRT si è messo in moto (altrettanto non sappiamo del veicolo che dovrà disputare le gare del PGP), e a bordo delle proprie Moto Guzzi ha raggiunto la sede del club per discutere sui dettagli tecnici dell’imminente campionato.

A chi sosteneva che il presidente Stefano Bonacina avesse dimostrato una certa sregolatezza nell’accettare un così importante incarico, proprio lui ha dichiarato convinto: “Sregolatezza? La revisione l’ho passata, a cosa vi riferite?” e ha esibito una prova fotografica dei fatti:

Il passo successivo è stato definire le caratteristiche tecniche del veicolo che dovrà sfidare l’agguerrita concorrenza nel PGP 2007.

Dati ormai per certi il monocilindro ed il limite massimo di cilindrata complessiva di 699 cc per la durata dell’intera stagione (e non conoscendo ad oggi la resistenza dei motori predisposti per affrontare queste impegnative gare, e nemmeno quale sia il numero di gran premi totali previsti), le indiscrezioni più attendibili sono quelle che parlano di un motore dalla potenza “secondo Codice della Strada” (come si evince dal manuale d’uso originale del motociclo) che sarebbe in grado di spingere il veicolo alla folle velocità di “conforme a Codice della Strada” (sempre da quanto riportato sul manuale d’uso originale).

Ma la notizia più sconvolgente è che il consumo dichiarato (norme CUNA) è di soli 1,5 litri per 100 km! Avete letto bene: solo 1,5 litri di miscela per 100 km, che tradotto in termini guzzistici vuol dire che perde più olio dal motore di quanto sia il consumo di carburante!

A questo punto la domanda che sorge più spontanea è: ma che tipo di miscela utilizzerà mai questo bolide?

Per quanto riguarda l’imprecisato numero di cavalli alla ruota, ci siamo permessi una stima di massima: calcolando che sicuramente il veicolo sarà dotato di due ruote, crediamo di poter affermare con una certa sicurezza che la potenza complessiva dovrebbe essere almeno doppia rispetto al modello originale e, siccome sembra che dello staff tecnico della squadra facciano parte anche degli asini, il motociclo potrebbe disporre anche di qualche “mezzo cavallo” in più.

Nell’attesa di vedere le prime foto ufficiali, o quantomeno di una soluzione al significato della misteriosa sigla CRT, non resta che aspettare le prossime settimane e, nel frattempo, occhi puntati su Mandello del Lario!

 

 

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